Sogni anche tu di assistere allo spettacolo meraviglioso dell’aurora boreale, ma non sai da che parte iniziare?
Nel mio articolo vedremo:
- Come si formano le aurore boreali
- Le leggende legate a questo fenomeno
- Quando è il periodo ideale per poterle ammirare
- Dove andare per poter vedere l’aurora boreale in Europa
- L’abbigliamento consigliato per un viaggio invernale nel Grande Nord alla scoperta dell’aurora boreale
Dove vedere l’aurora boreale in Europa
L’aurora si manifesta tutto l’anno nelle latitudini al di sopra del Circolo Polare Artico, ma è visibile solo da fine agosto a marzo quando il cielo è buio e in totale assenza di nubi. Se è assodato che lo spettacolo delle Luci del Nord è visibile con maggior intensità da settembre ad aprile, capire dove vedere l’Aurora Boreale è tutt’altro che semplice!
I Paesi nei quali puoi ammirarla sono Islanda, Lapponia, Russia, Groenlandia, Canada e Alaska: ossia oltre i 60°-70° di latitudine Nord.
Ovviamente la scelta più semplice per chi vive in Italia (per una questione economica e di tempo a disposizione) è quella di fare un viaggio di qualche giorno nel Nord Europa.
Non dimenticare però che l’Aurora Boreale dev’essere la ciliegina sulla torta del viaggio, ma sconsiglio sempre di andare in una destinazione solo per ammirare questo fenomeno in quanto si tratta pur sempre di un evento imprevedibile. Per questo motivo è importante scegliere dove vedere l’Aurora Boreale in base alle attività che vorrai fare e a quello che vuoi vedere.
Se hai bisogno di assistenza nell’organizzazione e nella pianificazione del viaggio in Nord Europa a caccia dell’Aurora Boreale puoi affidarti alla mia esperienza: sono espertissima di itinerari artici su misura!
Quando vedere l’aurora boreale
L’aurora si manifesta tutto l’anno nelle latitudini al di sopra del Circolo Polare Artico, ma è visibile solo da fine agosto a marzo quando il cielo è buio e in totale assenza di nubi.
Il periodo si può estendere o stringere in base alla latitudine, per esempio alle Svalbard che sono molto a nord è più esteso.
L’alta stagione dell’aurora è il mese di febbraio quanto le temperature si alzano rispetto a dicembre e le giornate si allungano, però, se hai in mente di partecipare a delle attività artiche, possono andare bene anche i mesi di dicembre, gennaio e marzo, quando si è sicuri di trovare la neve. Anche l’autunno è un ottimo periodo, ma non essendo sicuri della presenza del manto nevoso, meglio scegliere località come l’Islanda o le isole Lofoten, dove i paesaggi ti ripagano della fatica di essere arrivati fin lassù.
Da aprile ad agosto a causa delle numerose ore di luce l’aurora c’è ma non si vede.
Cos’è l’aurora boreale e come si forma
L’aurora boreale è un fenomeno naturale da vedere almeno una volta nella vita, si tratta di meravigliosi giochi di luce, bande e scie luminose che appaiono nel cielo a un’altezza di circa settanta, ottanta chilometri all’ora.
Il fenomeno atmosferico è dovuto alla collisione tra particelle cariche di elettricità provenienti dal sole (vento solare) che vanno contro il campo magnetico terrestre a una velocità di trecento / quattrocento chilometri orari.
La terra attrae i campi magnetici a Nord (lo dimostra l’ago della bussola) per questo le aurore di verificano al di sopra del Circolo Polare Artico. Gas di varia natura sono sollecitati da questa collisione: il colore verde, blu, rosa e viola dell’aurora dipende da quale gas è sollecitato maggiormente. Oltre alle luci, ammirando l’aurora di possono sentire dei suoni simili a sibili e a battiti di mani, forse causati da perturbazioni del campo magnetico.
Cosa si prova a vedere l’aurora
L’aurora appare all’improvviso nelle ore notturne, lasciando gli spettatori a bocca aperta.
Per tutti la magia dell’aurora è rappresentata dal contatto con l’immenso, commozione, emozione sono gli stati d’animo più comuni per chi ha avuto la fortuna di ammirare questo spettacolo strabiliante.
Trattandosi di fenomeno naturale, l’osservazione delle Aurore non è garantita perché dipende dal meteo e dalla attività solare in corso.
Si possono applicazioni come Nothern Lights Aurora, ma nonostante questo il fenomeno varia da un momento all’altro e vederle è davvero solo una questione di fortuna.
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Leggende legate all’aurora boreale
Diverse le leggende e miti legate a questi fenomeni misteriosi, che hanno avuto una spiegazione scientifica solo in tempi recenti.
In Norvegia secondo i Vichinghi le luci erano prodotte dal riflesso del sole sugli scudi delle Valchirie, le vergini guerriere della mitologia norrena che il dio Odino mandava in battaglia per scegliere gli uomini da portare nel Walhalla, l’aldilà.
L’aurora era considerato un collegamento tra il mondo degli uomini e quello degli dei, l’unica traccia visibile di esseri altrimenti invisibili.
In Finlandia il termine Aurora Boreale significa “fuochi di volpe”, perché secondo la tradizione è una volpe che correndo urtando la neve con la sua coda provoca delle scintille che volando in alto, danno vita alle luci del Nord.
Tante le leggende legate alle popolazioni sami sono la popolazione tradizionale, circa 70.000 persone che rappresenta l’unico popolo indigeno riconosciuto nell’Unione Europea. In passato erano nomadi e vivevano grazie all’allevamento delle renne e alla pesca, oggi lavorano prevalentemente con i turisti.
Secondo loro l’aurora va osservata in silenzio perché facendo rumore si rischia di attirare gli spiriti.
L’aurora arriva solo se il cuore è calmo (detto Sami)
Come scegliere la tua destinazione per vedere l’aurora boreale
La Lapponia è un’area vastissima che comprende i territori che si trovano a nord del Circolo Polare Artico, ossia Finlandia, Svezia, Norvegia e la penisola di Kola in Russia. Il tratto che accomuna questo territorio è che qui vivono da sempre i Sami, l’unica popolazione indigena ufficialmente riconosciuta dall’Unione Europea. Si tratta di una popolazione nomade con un’identità culturale e linguistica molto forte.
Come già accennato, i paesi dove si può ammirare l’aurora boreale in Europa sono il nord della Scandinavia: Norvegia, Finlandia, Svezia e Islanda. Il tipo di viaggio più semplice da organizzare (anche per una questione di costi) è di cinque giorni / quattro notti.
Ovviamente esistono alternative anche di più giorni per tutte le esigenze e tutte le tasche.
Tra i vari paesi in cui è possibile vedere l’aurora, non è facile scegliere la meta più adatta alle proprie esigenze, nonostante delle similitudini, i vari paesi hanno delle caratteristiche diverse.
Dove è possibile vedere l’aurora boreale nel dettaglio
Finlandia
La Finlandia è pura magia: spazi enormi, foreste, grandi parchi nazionali, laghi ghiacciati e i famosi alberi che diventano sculture di neve e ghiaccio.
È il primo paese che si è sviluppato dal punto di vista turistico, per via della presenza di Rovaniemi, il villaggio di Babbo Natale, meta preferita delle famiglie. Ci sono diverse sistemazioni alberghiere, un piccolo centro e, oltre allo svolgimento delle attività artiche, c’è la possibilità di avere a disposizione i servizi di una piccola cittadina, non particolarmente affascinante per la verità, ma adatta per un primo approccio a queste latitudini. Ricorda però, che per via dell’inquinamento luminoso, per vedere l’aurora dovrai partecipare a un’escursione serale che ti porta lontano dalla città.
Ti potrebbe interessare cosa vedere a Rovaniemi, la città di Babbo Natale
Però se la tua idea di Lapponia è legata al selvaggio nulla, dovrai scegliere altre località, magari più a nord…
Qui potrai provare l’emozione di un bagno in un lago ghiacciato dopo aver fatto la sauna. Puoi provare a guidare una motoslitta oppure una slitta trainata dalle renne. Altre mete che consiglio in Finlandia sono Ivalo e Inari, due paesi immersi nella natura che sorgono tra i boschi innevati e offrono safari artici di ogni tipo, la mia preferita, è sicuramente la zona del Lago Inari: una zona incontaminata e uno scenario da favola!
La Finlandia fa per te se: ami gli spazi enormi, le foreste che sembrano uscite dal mondo di Frozen e i laghi ghiacciati.
L’esperienza top: se sei un’anima romantica non puoi non soggiornare una notte negli scenografici igloo di vetro. Ti troverai completamente avvolto dalla natura e potrai addirittura ammirare l’aurora boreale stando disteso al calduccio del tuo letto.
Svezia
Il nord della Svezia è autentico e selvaggio, meno interessata al turismo di massa rispetto alla Finlandia e alla Norvegia.
Il Parco Nazionale di Abisko è la zona più fredda della Lapponia, con temperature che possono raggiungere anche i – 35° e dove si osservano le aurore più intense per via della totale assenza di umidità.
La Svezia fa per te se: vuoi provare l’emozione di pattinare su un mare ghiacciato, navigare da Lulea su una nave rompighiaccio e provare l’ice floating, ma soprattutto se ami i luoghi autentici e un po’ selvaggi, ancora poco noti al turismo. Preparati ad un’esperienza gelida, perché il Parco Nazionale di Abisko è la zona più fredda e secca della Lapponia, dove le temperature raggiungono anche i -35°C.
L’esperienza top: se non temi troppo il freddo, qui potrai soggiornare a -2°C nel primo Ice Hotel, sorto proprio in Svezia circa 25 anni fa oppure cenare in una tenda Sami originale a lume di candela, aspettando lo spettacolo dell’Aurora Boreale.
Norvegia
La Lapponia norvegese è la più spettacolare dal punto di vista paesaggistico grazie alle alte montagne che si gettano a picco sul mare che non si ghiaccia per via della corrente calda proveniente dal Golfo del Messico.
La natura è imponente e i panorami sono mozzafiato, per la presenza dei fiordi e dell’acqua. Diverse le possibilità di vedere l’aurora perché la Norvegia è il paese che raggiunge le latitudini più alte.
Tromsø è la meta più gettonata, considerata la capitale invernale della Norvegia, la sua posizione tra le montagne e il fiordo la rendono spettacolare. Molto carino anche il Festival dell’Aurora Boreale durante il quale hanno luogo diversi eventi musicali e che si svolge solitamente nella prima settimana di febbraio.
Se vuoi sapere cosa vedere a Tromsø, puoi approfondire leggendo qui!
Il battello postale
Una particolarità della Norvegia è la possibilità di navigare anche d’inverno sul famoso battello postale (Hurtigruten) che impiega 6 giorni da Bergen a Kirkenes, una tranquilla città artica che offre numerose attività legate alla caccia dell’aurora e all’esplorazione della natura.
Un altro luogo meraviglioso dove vedere l’aurora boreale sono le selvagge e incontaminate Isole Lofoten dove puoi soggiornare in Rorbu, le tipiche abitazioni dei pescatori.
Le attività artiche legate alla Norvegia sono i classici safari artici, oltre la pesca sul ghiaccio e l’avvistamento di orche e balene anche d’inverno.
Leggi l’articolo il viaggio invernale di Patrizia ed Enrico, che si sono affidati a me per vivere questa esperienza indimenticabile!
La Lapponia norvegese fa per te se: ami lo scenario struggente delle montagne che si tuffano a picco nel mare, sentirti piccolo di fronte ai panorami drammatici, ai fiordi ripidi e al mare tempestoso.
L’esperienza top: alle Isole Vesterålen potrai salire a bordo di un’imbarcazione per avvistare orche e balene che qui vivono tutto l’anno, salire a bordo di Hurtigruten, il famoso battello postale che naviga le coste da Bergen a Kirkenes oppure dormire nelle incontaminate isole Lofoten all’interno delle tradizionali case dei pescatori.
Islanda
Visitare l’Islanda d’inverno? Per me è un si, senza ombra di dubbio, anche se d’inverno è visitabile solo il sud del paese, vivere l’Islanda è un’esperienza più che un viaggio.
La terra di ghiaccio e fuoco non offre le solite attività artiche, ma la sua natura è sorprendente e vi lascerà senza fiato anche in inverno.
Oltre all’avvistamento dell’aurora boreale si possono ammirare le spiagge nere in contrasto con gli iceberg.
È possibile partecipare a delle spedizioni all’interno di grotte di ghiaccio e vedere cascate ghiacciate.
Uno spettacolo via l’altro che farà si che il paese geologicamente più giovane del mondo vi entrerà per sempre nel cuore.
Due i luoghi islandesi dove vedere meglio l’aurora: Sangerdi un tradizionale paese di pescatori non lontano dalla famosissima Laguna Blu e Kalfafell dove la notte non può essere più buia.
L’Islanda in inverno fa per te se: non resisti alla tentazione di vedere questo Paese nella sua veste più “drammatica”. Reykjavík è la capitale più a Nord d’Europa e avrai ottime probabilità di vedere l’Aurora Boreale anche solo passeggiando in città, potrai poi dedicarti ad esplorare tutta la parte Sud dell’isola.
L’esperienza top: camminare su spiagge nere sulle quali si posano piccoli iceberg ghiacciati, entrare all’interno delle grotte di ghiaccio o arrampicarsi su cascate ghiacciate.
Come vestirsi per vedere l’aurora boreale ?
Questa è la domanda che mi pongono sempre i clienti.
In Nord Europa il freddo è secco con temperature tra -3° e -30° è quindi opportuno indossare abbigliamento tecnico da montagna.
Le estremità del corpo (testa, mani e piedi) devono essere tenute al caldo in modo da non disperdere il calore corporeo. Importantissimo uno strato di intimo termico, calze tecniche termiche, guanti e cappelli molto caldi.
Mettere degli scarponi antiscivolo con suola zigrinata e acquistare dei ramponi economici da attaccare alle scarpe.
Per approfondire l’abbigliamento più adatto a queste latitudini estreme, leggi il mio articolo cosa indossare in Lapponia d’inverno
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