Viaggio in Islanda con i bambini: itinerario di 10 giorni nel sud
Fare un viaggio in Islanda con i bambini è un’esperienza unica per grandi e piccini. L’incredibile varietà di paesaggi che esistono in quest’isola è capace di lasciare a bocca aperta davvero tutti.
Dagli incontri ravvicinati con le tenere pulcinelle di mare ai geyser che eruttano ogni 5 minuti, dalle spiagge nere come la pece fino agli iceberg che ciondolano nelle acque gelide: impossibile non rimanere incantati.
Potrai spiegare ai più piccoli le curiosità naturali (preparati ad una serie di “perché” infinite) e storiche (parliamo di vichinghi, eh) e goderti attività pensate per collezionare momenti che sapranno regalare a tutta la famiglia una vacanza indimenticabile.
Questo è l’itinerario di 10 giorni che ho creato appositamente per Francesca, una viaggiatrice che si è rivolta a me per l’organizzazione della vacanza della sua famiglia, la sua esigenza era di non fare troppi chilometri e vivere al massimo l’esperienza islandese, per questo ci siamo concentrate sulla zona sud e sulla Penisola di Snæfellness. Puoi prendere spunto da queste righe oppure contattarmi per un viaggio su misura: penserò io a tutto!
Primo, secondo e terzo giorno: penisola di Snæfelness
Dopo aver ritirato l’auto, potrete addentrarvi nella penisola di Snæfellsnes dove in pochi chilometri potrai vedere ghiacciai, vulcani, villaggi di pescatori, spiagge nere e piscine termali: una sorta di Islanda in miniatura!
Sapevi che è proprio qui che Jules Verne ha ambientato il suo Viaggio al centro della terra? L’immaginazione allo scrittore francese non mancava di certo, ma ti assicuro che anche i bambini rimarranno sorpresi da tutta questa varietà di paesaggi che sembrano uscire da un libro fantasy (non a caso alcune puntate de Il trono di spade sono state girate proprio qui).
Ti potrebbe anche interessare il mio articolo cosa vedere nella penisola di Snæfellness
Quarto e quinto giorno: sud
Potrete poi dirigerti verso il Parco Nazionale Thingvellir. Iniziamo con i “perché?” dato che qui potrete ammirare l’evidente spaccatura tra la faglia tettonica europea e quella americana, poi ancora a sud nel Circolo d’oro per ammirare l’incredibile doppio salto della cascata di Gullfoss e la zona dei geyser: Strokkur erutta regolarmente ogni 4-8 minuti! Ti immagini lo stupore dei tuoi bimbi di fronte a questo scenario?
Durante un viaggio in Islanda con la famiglia consiglio sempre di inserire un’escursione alle isole Westman dove la natura si fonde con la storia vichinga, mentre le tenerissime pulcinelle di mare giocano tra le scogliere.
Sesto, settimo e ottavo giorno: Vik
E perché non regalare ai bambini (ma anche a voi) l’esperienza di fare un’escursione a cavallo lungo le coste islandesi?
La zona di Vik è davvero splendida: l’arco di roccia sul mare del promontorio di Dyrholaey, la spiaggia nera di Reynisfjara, i faraglioni di Reynisdrangar e le deliziose chiesette a punta sono solo alcune delle mete imperdibili.
Da qui potrai dirigerti verso la laguna glaciale Jökulsárlón per salire a bordo dello zodiac e navigare attraverso gli enormi iceberg galleggianti nelle acque della baia.
E se facessi indossare i ramponi ai tuoi figli? In tutta sicurezza è possibile visitare il Parco Skaftafell.
Nono e decimo giorno: Reykjavik
Siamo arrivati quasi alla fine della vacanza, ma niente paura: non mi sono dimenticata di Reykjavik! Nei viaggi on the road consiglio di tenere le capitali sempre alla fine del viaggio per recuperare la stanchezza della guida e godersi la città in tranquillità.
Reykjavik è davvero deliziosa e vivace: potrai visitare alcuni celebri monumenti, e curiosare tra i numerosi musei della città, deliziarti con specialità culinarie o provare i leggendari hot-dog (non scherzo sono davvero leggendari).
Ti potrebbe anche interessare il mio articolo 5 esperienze da non perdere cosa a Reykjivik
Dulcis in fundo: mezza giornata alla imperdibile Blue Lagoon!
Ringrazio tantissimo Francesca per le bellissime foto e per la bellissima recensione ❤️
Se anche per te l’Islanda è un sogno, puoi iniziare a viverlo leggendo i libri che consiglio nel mio articolo
Se vuoi organizzare in viaggio in questa terra meravigliosa, contattami cliccando qui