Le migliori terme in Islanda sono quelle della Blue Lagoon? Dipende. Non fraintendetemi, sono veramente splendide, ma sicuramente turistiche e un po’ affollate, ma ci sono tantissime altre fonti termali (alcune sono vere e proprie perle nascoste) che meritano di essere viste e provate.
Come dico sempre ai viaggiatori che si affidano a me per la costruzione dell’itinerario: metti in valigia un costume, vedrai che ti servirà (sì anche in pieno inverno)!
Sorgenti termali in Islanda
Partiamo da una premessa: in Islanda in inverno è freddo, ma non è che in estate si patisca il caldo quindi ti assicuro che un bagno caldo rilassante alle terme a fine giornata è decisamente un must per qualsiasi viaggiatore.
Le terme in Islanda infatti fanno parte delle tradizioni locali, tanto che, per gli islandesi sono un vero e proprio punto di ritrovo dove socializzare, allenarsi, rilassarsi e trascorrere il tempo libero.
Oltre agli stabilimenti attrezzati ci sono tantissime piscine, fiumi e pozze naturali dove immergersi nelle acque calde che vengono riscaldate dall’azione di vulcani e geyser. Qui trovi alcune delle mie preferite.
Blue Lagoon
Affollata, costosa e… strepitosa! Si tratta del più famoso stabilimento termale islandese, ma la fama non è per niente immeritata. Le piscine della Blue Lagoon infatti sono immerse in un paesaggio mistico dove il vapore acqueo si confonde con i colori della roccia lavica, dei muschi e dei licheni.
Ma su tutto è il colore dell’acqua ad essere davvero sconvolgente: uno splendido turchese che farebbe invidia a qualsiasi pittore, che deriva dalla silice presente all’interno delle vasche.
Si trova sulla penisola di Reykjanes, a quindici minuti di strada dall’aeroporto e a trenta minuti di distanza dalla capitale, ti consiglio di prenotare il biglietto con largo anticipo perché è sempre affollata.
Sky Lagoon
New entry nel mondo degli stabilimenti termali in Islanda è la stupenda Sky Lagoon inaugurata nella primavera del 2021 a Reykjavik e costruita in maniera integrata con la natura che la circonda e che ho avuto la fortuna di visitare qualche tempo fa.
Ti suggerisco di acquistare il pacchetto di ingresso che comprende il rituale in 7 passi (non ti svelo niente, mi ringrazierai dopo), ma altrettanto strepitosa è la vista che dall’infinity pool affaccia sull’Oceano Atlantico… da godere magari al tramonto sorseggiando un drink, come abbiamo fatto noi!
Myvanth Natural Baths
Queste strepitose piscine termali si trovano ad un’ora di auto da Akureyri e ti lasceranno senza parole per il colore strepitoso delle loro acque. Si trovano all’interno di un’area geotermica dove gli islandesi facevano il bagno sin dall’antichità e sono una vera e propria perla dell’Islanda del nord.
Anche se le piscine sono più piccole l’acqua ha lo stesso colore della Blue Lagoon, l’ingresso costa meno, e sono meno affollate.
Vok Baths
Le terme Vok Baths sono state inaugurate nel 2019 e si trovano sul lago Urriðavatn nella parte orientale dell’Islanda.
Si tratta degli unici bagni geotermici galleggianti di tutta l’Islanda. Qui infatti potrai immergerti nelle calde piscine all’interno del lago… ma anche decidere di fare un tuffo nell’acqua gelida se te la senti.
Reykjadalur
Se ti va di provare delle hot springs (piccole piscine naturali) a soli 40 minuti di auto da Reykjavik, ma ti assicuro che il tragitto vale il viaggio. Con una breve camminata potrai infatti entrare nelle acque calde di queste sorgenti naturali con vista spettacolare sulla costa tra pozze di fango che ribollono e improvvisi sfiati di vapore.
Per accedere alla sorgente ti basterà seguire le passerelle di legno e cambiarti dietro ad alcuni divisori per arrivare ad immergerti nelle calde acque termali.
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