L’articolo di oggi sui libri da leggere se ami il Nord Europa, è scritto da due penne d’eccezione, due persone speciali che amano, come me l’odore dei libri. Si tratta di Chiara Marino e Francesco Sinisi, che ho conosciuto l’anno scorso su Instagram. E quest’anno, in occasione di un’iniziativa stupenda da loro ideata che porta il nome di “Gennaio Boreale”, sono stata intervistata sui loro profili e mi è venuto in mente che chi meglio di loro avrebbe potuto consigliare i miei lettori appassionati di nord su una serie di letture a tema?!
Ed ecco che hanno accolto, con la gentilezza che li contraddistingue, la mia richiesta e hanno scritto per noi un articolo da non perdere: la loro personale selezione di libri che assolutamente non devono mancare sul comodino di noi amanti del nord.
Ecco, quindi, un elenco di libri da leggere se ami il nord Europa
C’è un sapore speciale tra le pagine della letteratura del nord Europa, un sentore di bianco. C’è una chiarezza particolare che nasce dove l’inverno è buio e freddo davvero e l’estate non è opaca, sudata, ma è estate davvero, luminosa, vivifica. Dove i mali dell’uomo sono scoperti, sinceri anche davanti ai bambini. Fanno ridere e fanno bere.
In quelle pagine, la natura ospita le vite di un’umanità rispettosa, che sa di essere minima, effimera davanti ai ghiacciai, alle montagne, ai mari profondi del Nord; un’umanità attonita dinanzi ai boschi immensi e vivissimi, silenziosa tra i tronchi delle chiare betulle. Le voci degli scrittori e delle scrittrici del Nord non urlano: sussurrano per non disturbare la quiete del paesaggio; raccontano, sommesse e religiose, i chiaroscuri di leggende antiche ancorate alla terra.
Vi lasciamo, a seguire, cinque proposte per scoprire il grande Nord attraverso queste voci, perché anche con i libri si può viaggiare, o ci si può preparare al meglio prima di partire davvero!
Roy Jacobsen, Gli invisibili, traduzione di M.V. D’Avino, Iperborea
Primo volume di una saga familiare, Gli invisibili ci porta a Barrøy, una piccola isola al largo dello Helgeland (Norvegia) che, nella realtà, non esiste. Essa nasce però da narrazioni antiche, da ricordi di famiglia, e riassume in sé le numerose isole presenti in quella zona, «una pagina non scritta della storia norvegese», di cui l’autore ha una conoscenza profonda. Nella ciclicità apparentemente immutabile del tempo isolano, la quotidianità dei Barrøy – che prendono il nome dall’isola in cui abitano – muta a seguito di piccoli cambiamenti che allacciano sempre di più i protagonisti al tempo storico.
La quadrilogia è in corso di pubblicazione.
Selma Lagerlöf, La saga di Gösta Berling, traduzione di G. Pozzo – M. Svendsen Bianchi, Iperborea
Pubblicato per la prima volta nel Natale del 1891, questo romanzo ha fatto guadagnare a una sconosciuta Lagerlöf il premio Nobel per la Letteratura, prima donna nella Storia a fregiarsi del prestigioso titolo: successivamente Selma Lagerlöf sarebbe divenuta una delle autrici più importanti dell’Ottocento europeo.
La saga di Gösta Berling è l’apoteosi dell’arte del racconto, un’opera perfettamente rappresentativa della narrativa svedese; un po’ romanzo, un po’ epopea, un po’ raccolta di leggende, il libro racconta le disavventure di un prete beone e spretato e della sua compagnia di bohémien in una Svezia da sogno, tra amori, tradimenti e paesaggi indimenticabili.
La scrittura, i temi e l’ambientazione lo fanno assomigliare a una vera e propria visione: un viaggio tra le bassezze e le altezze dell’umanità nordica, dove le stagioni sono gli inverni e le estati dell’anima.
Arto Paasilinna, L’anno della lepre, traduzione di E. Boella, Iperborea
Dopo aver investito per errore una lepre, il giornalista Vatanen sceglie di stravolgere la propria vita e tentare la ricerca della felicità. Inizia così un rocambolesco e divertentissimo viaggio che si snoda attraverso una serie di bozzetti in cui assistiamo alle peripezie del protagonista e della sua lepre. La natura sullo sfondo, con i suoi specchi d’acqua cristallina e le sue foreste selvagge, è quasi fiabesca e incanta. Lo “humor ecologico” di Paasilinna, nato con questo romanzo-cult, è tutto finlandese.
Jón Kalman Stefánsson, Luce d’estate ed è subito notte, traduzione di S. Cosimini, Iperborea
Se c’è un posto in cui la vita diventa poesia, è certamente nei romanzi di Jón Kalman Stefánsson: qualunque storia questo autore scriva assume la dignità dell’Arte. E Luce d’estate è senza alcun dubbio il romanzo che più rappresenta la sua poetica: in un paesino della campagna islandese si incrociano le vite e i destini delle persone che lo abitano o lo attraversano, che assurgono al rango di grandi storie memorabili, nelle quali il sesso, l’amore, la morte, le paure e i sogni dei singoli valgono tutte le gesta eroiche dei condottieri e dei grandi protagonisti, dei popoli e delle nazioni.
Questo romanzo, con tutta la forza della poesia, sancisce innegabile la divinità dell’uomo e della donna, la verità dei loro desideri, la bellezza di bevute incredibili e progetti esistenziali, perché la vita vale sempre la pena di essere vissuta. Sempre.
Karel Čapek, Viaggio al Nord, traduzione di S. Chiti Chytilová – N. Pucci, Iperborea
Un racconto di viaggio che racchiude tutti i motivi per i quali chi ama il Nord lo ama, e chi non lo ama ancora se ne innamorerà: Čapek, autore ceco dalla straordinaria versatilità letteraria, tratteggia il viaggio che egli intraprese nel 1936 e che, partendo dalla Danimarca, attraverso Svezia e Norvegia, lo condusse fino a Capo Nord. I momenti riflessivi lasciano il posto a scene divertentissime, fino ad arrivare a un festoso e appassionato lirismo, scaturito dalla contemplazione dell’incantevole natura del grande Nord. Il volume è arricchito dai disegni dell’autore.
Ringrazio di cuore Chiara Marino & Francesco Sinisi per averci dedicato il loro tempo prezioso e per gli imperdibili consigli di lettura, un elenco di libri da leggere imperdibili se ami il Nord Europa!
Potete seguirli sui loro profili Instagram Librinomadi e FrancescoSinisi