Osservare le balene è un’esperienza emozionante. Trovarsi in mare aperto a bordo di un’imbarcazione lambita dalle acque o sulla costa sferzata dal vento è già di per se un’esperienza emozionante, ma è quando si vedono enormi balene si slanciano oltre il pelo dell’acqua per ricadere su loro stesse che avviene la magia.
E il bello è che, a contrario di quanto si possa pensare, l’Europa offre alcune opportunità davvero eccezionali per l’avvistamento delle balene. Per questo motivo, quando gli itinerari dei viaggiatori che si rivolgono a me incrociano alcuni di questi hotspot, suggerisco sempre loro di partecipare a un’escursione di whale watching: entrare in contatto con la selvaggia fauna locale, è infatti un must da non perdere durante un viaggio in Nord Europa!
Whale watching in Norvegia
Il posto più rinomato per l’avvistamento delle balene è Andenes, la piccola cittadina delle isole Vesterålen è considerata una delle capitali del whale watching, dove l’avvistamento dei cetacei è praticamente certo. In questa zona i grandi capodogli prosperano in un’area particolarmente ricca di sostanze nutritive chiamata Bleiksdjupet (canyon di Bleik), per questo c’è una così alta probabilità di vederli durante tutto l’anno. Da non perdere ad Andenes anche il piccolo ma affascinante Museo delle Balene.
In inverno invece il posto migliore della Norvegia per l’avvistamento è Tromsø, dove da fine ottobre a fine gennaio si organizzano bellissimi tour di Silent Whale Whatching, grazie all’ausilio di imbarcazioni elettriche silenziose.
Da maggio a settembre in Norvegia si scatena l’estate boreale. Qui le escursioni in barca, sono la scelta perfetta per chi vuole ammirare panorami mozzafiato e avvistare questi giganti cetacei che popolano le acque della costa del nord, con un clima un po’ più mite e favorevole rispetto a quello invernale. È d’estate che il nord della Norvegia pullula di balene di varie specie come la balenottera comune, la balenottera minore e la balenottera azzurra.
La capitale dell’avvistamento delle balene: l’Islanda
Esiste un altro (ennesimo) buon motivo per andare in Islanda? Sì esiste, ed è proprio l’avvistamento delle balene! Nella stagione che va da aprile a settembre le coste della “Terra del ghiaccio e del fuoco” si trasformano in un magnifico hotspot per l’avvistamento delle balenottere azzurre, dei capodogli e delle orche (ma anche delle buffissime pulcinelle di mare).
In questo periodo inoltre le temperature più miti e le giornate più lunghe permettono di rimanere sul ponte dell’imbarcazione più a lungo e anche di poter scendere in acqua per un’escursione con i gommoni.
Qui potrai vedere balene e orche nuotare libere nel loro habitat naturale circondate da una natura selvaggia e primordiale. La balenottera minore popola tutte le acque attorno all’Islanda, ma Husavik è considerato uno dei posti migliori d’Europa per l’avvistamento di questi splendidi animali. Anche dalla capitale Reykjavik partono escursioni durante tutto l’anno.
Portogallo, Isole Azzorre
La stagione migliore per avvistare le balene nelle Isole Azzorre va da maggio a settembre, ma è possibile vederle anche in altri periodi. Queste isole sono infatti una vera e propria mecca per questi grandi cetacei, ma anche per i capodogli, le orche e le balenottere di Bryde.
Qui potrai osservare più di 24 tipi diversi di cetacei stanziali, migratori, comuni e rari: diverse specie di delfini vivono qui stabilmente, mentre le balene transitano qui durante la loro migrazione dall’Artico e dall’Antartide verso le zone equatoriali per la riproduzione.
Dove avvistare le balene in Europa: in Scozia
Anche in Scozia è possibile avvistare le balene durante tutto l’anno, anche se il periodo migliore va da luglio a settembre. Le isole Orcadi sono particolarmente rinomate per l’osservazione delle balene minke, ma sono ottime anche le zone di Moray Firth e Neist Point sull’isola di Skye dove tra giugno e luglio gli avvistamenti hanno una frequenza giornaliera.
E, per concludere, i mie consigli utili per l’osservazione delle balene
– Stai al caldo: vestiti a strati e porta con te indumenti impermeabili.
– Tieni pronta la fotocamera e utilizza un obiettivo zoom per ottenere le immagini migliori!
– Parla con l’equipaggio! Saranno più che felici di condividere le loro conoscenze sulle diverse specie di balene e su cosa cercare.
– Sii pazientare! Il capitano e l’equipaggio aiuteranno condividendo le loro previsioni su dove appariranno le balene.
– Se soffri di mal di mare, porta qualcosa perché le acque nordiche possono essere molto agitate
– Portati degli spuntini, meglio se salati, come cracker e patatine, perché aiutano contro la nausea.
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