La Scozia ci ispirava da tantissimo tempo, quando abbiamo deciso finalmente di organizzare un viaggio on the road di tre settimane.
La prima tappa è stata Edimburgo, dove ci siamo fermati qualche giorno.
Siccome di tratta di un meta ideale anche per un weekend nel mio articolo troverai un itinerario che ti permetterà di pianificare al meglio cosa vedere a Edimburgo in 3 giorni.
Stabilire cosa vedere a Edimburgo in tre giorni non è semplice perché rimarrà fuori comunque qualcosa, così avrai la scusa di ritornarci!
Il centro antico della città è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO e le meraviglie da vedere sono numerose, consiglio di muoversi a piedi.
Si tratta di una delle mie città preferite e sono sicura che conquisterà anche voi!
Edimburgo in 3 giorni: giorno 1 The Old Town
La parte più affascinante della città è sicuramente rappresentata dalla città vecchia, la parte più antica e dalla via principale che si chiama Royal Mile e parte dal Castello di Edimburgo e arriva fino al palazzo di Holyrood.
Ecco da dove iniziare se non sapete cosa vedere a Edimburgo in 3 giorni.
Merita una giornata intera per assaporare con calma l’atmosfera degli affascinanti vicoli medievali i così detti closes e per fare delle piccole deviazioni lungo il percorso, questi vicoli laterali secondo la leggenda sono infestati dai fantasmi e nascondono storie inquietanti.
A questo proposito ti consiglio di non perdere questo tour serale dei fantasmi.
Il castello
Parti dal Castello (apre alle 9.30) che custodisce i gioielli della corona scozzesi e la Pietra del Destino. Durante la giornata partono delle visite guidate in inglese, in alternativa potete prendere un’audioguida in italiano.
Tutti i giorni (tranne la domenica, Natale e Venerdì Santo), se ti trovi nei pressi del castello all’una sentirai lo scoppio del famoso One O’Clock Gun.
La Royal Mile
La passeggiata prosegue lungo la Royal Mile dove vi consiglio una sosta alla Camera Obscura (in alta stagione è necessaria la prenotazione).
Si tratta di un luogo unico, curioso e divertente che dal 1853 ospita più di 100 illusioni ottiche da provare una per una e una sala che proietta l’immagine della città su un grande schermo tramite un sistema di lenti e specchi. Salite sulla terrazza panoramica per ammirare un bel panorama della città.
Nei pressi di questa attrazione per chi fosse interessato si trova anche la Scotch Whisky Experience una mostra interattiva che descrive le varie fasi della distillazione. Se il viaggio in Scozia prosegue al di fuori di Edimburgo, al posto di questa attrazione consiglio la visita di una distilleria, magari nella zona dello Speyshire.
Fai poi una sosta alla Cattedrale di Saint Giles: l’interno è piuttosto semplice e spoglio, ma ricco di storia.
Victoria Street e Grassmarket
Prendi poi Victoria Terrace affacciati per ammirare i negozi colorati di Victoria Street, noi non abbiamo resistito, siamo scesi e l’abbiamo percorsa tutta. Gli amanti di Harry Potter la riconosceranno sicuramente!
La via termina a Grassmarket, dove si svolgeva il mercato del bestiame e in passato si tenevano le esecuzioni capitali. Si, perché la storia della Scozia da sempre è connessa a episodi truci e sanguinosi.
Sulla piazza si affacciano vari pub e ristoranti dove potete prendere una pausa.
Greyfriars
Prima di proseguire verso Holyrood Palace, abbiamo fatto una deviazione verso Greyfriars Kirk e Kirkyard, uno dei cimiteri più suggestivi della città, dove riposano diversi personaggi illustri.
Prima dell’ingresso alla chiesa e al cimitero, potete ammirare la statua di Greyfriars Bobby, il celebre cagnolino che dal 1858 al 1872 vegliò sulla tomba del suo padrone.
Rientrando verso la Royal Mile, prendete un tè al The Elephant House, dove si dice che J.H. Rowling abbia scritto i primi libri di Harry Potter.
Holyrood House
La giornata si può concludere con la visita di Holyrood House, che è la residenza ufficiale della famiglia reale in Scozia. Da non perdere la camera di Maria Stuart e gli splendidi giardini, che a mio avviso sono la parte migliore con la Holyrood Abbey.
Noi eravamo troppo stanchi a questo punto della giornata, ma se avete ancora forze, consiglio di vedere il tramonto dalla cima di Arthur’s Seat.
Si tratta di una collina, in realtà quello che rimane di un vulcano eroso che sovrasta la città.
La Old Town è la parte della città che più ho amato durante questi 3 giorni ad Edimburgo!
Edimburgo in 3 giorni: Giorno 2
Oggi dedicate la giornata alla New Town. È la parte più nuova della città, progettata all’inizio dell’Ottocento, periodo in cui i vicoli della Old Town erano diventati invivibili a causa del sovrappopolamento e della sporcizia.
La New Town diventa la zona in cui si stabiliscono le classi più agiate.
Noi siamo partiti da Calton Hill, zona caratterizzata da una serie di monumenti commemorativi e da cui si gode una bellissima vista.
Da qui siamo scesi a Princess Street, la via commerciale dove abbiamo camminato un po’ e ci siamo fermati anche a Princess Gardens, che dividono la città vecchia da quella nuova.
Consiglio poi di andare verso George Street e visitare la Georgian House, una dimora di cinque piani (se ne possono visitare tre) perfettamente restaurata dal National Trust.
La casa mostra come vivevano le classi agiate nella Edimburgo del XVIII secolo.
I musei della New Town
La New Town, ospita anche tre famosi musei:
- La Scottish National Gallery che ospita un’importante collezione di arte europea dal Rinascimento al Postimpressionismo
- La Scottish National Portrait Gallery che illustra la storia scozzese e ospita la meravigliosa Great Hall
- La Scottish National Gallery of Modern Art nei pressi del Dean Village
Questi musei sono tutti gratuiti.
Potete proseguire poi per il Dean Village, una gradevole zona residenziale che offre begli scorci fotografici delle casette affacciate sul fiume Leith.
Al pomeriggio vi potete dedicare all’esplorazione di Leith, il quartiere portuale della città un tempo degradato (qui è stato girato Trainspotting).
Riqualificato di recente, la principale attrazione è la visita del Royal Yatch Britannia, che è stata la nave della famiglia reale dal 1953 al 1997.
Si può effettuare un tour davvero interessante con l’audioguida, che oltre ai vari ambienti descrive com’era la vita a bordo della nave.
Edimburgo in 3 giorni: giorno 3
Abbiamo dedicato la terza giornata alla visita di Rosslyn Chapel, su richiesta di mio marito da sempre appassionato alla storia dei Cavalieri Templari.
La Cappella si trova appena fuori Edimburgo ed è raggiungibile con il bus numero 37 in una quarantina di minuti dal centro città.
Rosslin Chapel è stata resa famosa dal romanzo di Dan Brown “Il Codice da Vinci”, che ha avuto un successo planetario.
Come ho anticipato la Cappella, ricca di simboli massonici e legati ai Cavalieri Templari, è avvolta da un alone di mistero. La leggenda più famosa legata alla sua storia è quella del Sacro Graal che secondo alcuni sarebbe nascosto qui.
La piccola chiesa è stata per anni la cappella privata della famiglia Sinclair che l’aveva commissionata nel 1446.
Con più di tre giorni a disposizione ecco altre cose da non perdere a Edimburgo:
Stockbridge
Se vi trovate in città la domenica visitate Stockbridge e il suo mercato ricco di prodotti locali
Festival
Se vi trovate a Edimburgo nel mese di agosto da non perdere assolutamente il Fringe Festival e il Military Tattoo Festival.
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Dove mangiare a Edimburgo
In centro c’è l’imbarazzo della scelta tra pub e ristoranti, ecco qualche mio consiglio su dove potete gustare qualcosa di caratteristico in un’atmosfera tipicamente scozzese.
In ogni caso, nei pub il cibo è genuino e non perdete le zuppe e l’haggis il piatto tipico scozzese (che esiste anche in versione vegetariana)
Per mangiare in un pub
Sulla Royal Mile
Whiskybar (se avete voglia di ascoltare un po’ di musica da vivo)
Deacon Brodie’s Tavern
Haymarket
Haymarket Pub
Di fronte alla statua del cane Bobby
Greyfriars Bobby’s Bar
Per un thé oppure qualcosa di dolce
Love Crums
Daddy’s Bakery (gluten-free)
E tu vuoi organizzare la tua visita di Edimburgo?
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