Edimburgo è una città dove domina il mistero: da secoli le storie e leggende legate a entità e fantasmi le conferiscono un aspetto magico e oscuro. Racconti inquietanti serpeggiano lungo i vicoli umidi e stretti della città vecchia, tra la bruma che avvolge antichi palazzi e castelli medievali. È facile perdersi tra le strette stradine del centro, immaginarsi apparizioni, entità effimere e misteriose che lo popolano e a cui è impossibile dare un volto.
In una delle città più misteriose d’Europa, nasce così il noto tour dei fantasmi di Edimburgo, un itinerario che consente di esplorare il lato spettrale e insolito della capitale scozzese e che caratterizza uno degli aspetti che più affascinano i visitatori.
Un itinerario caratterizzato da mille storie di “stregoneria” tra presenze oscure e spiriti ribelli.
Se cercate un po’ di brivido, ecco dunque in cosa consiste il tour dei fantasmi di Edimburgo, ovviamente, non entrerò troppo nei dettagli per non rovinarvi la sorpresa…
La prima tappa del tour dei fantasmi: i vicoli tradizionali di Edimburgo
Quando si visita la meravigliosa Edimburgo, è impossibile tralasciare i cosiddetti “closes”, antichi vicoli che nel ‘600 rappresentavano le vie più frequentate e vivaci della città dove i mercanti proponevano merci di ogni tipo: il centro si stava sviluppando, dando così vita all’attuale Old Town, la città vecchia. Qui la Royal Mile, che dal castello raggiunge il famoso Palazzo di Holyrood, si divide in closes o wynds, un dedalo di vicoli, borghi e viuzze, teatro di oscure e misteriose presenze.
La città si espanse definitivamente intorno alla fine del ‘700, epoca di costruzione di ulteriori palazzi e interi quartieri sostenuti da sotterranei, impiegati all’epoca come magazzini e piccole botteghe e, solo successivamente, trasformati in vere e proprie abitazioni destinate al ceto meno abbiente in cui regnava il degrado e la criminalità.
Spesso i closes prendevano il proprio nome dal cittadino più importante che vi abitava o dall’attività commerciale principale: un esempio tra i più classici è quello di Mary King, donna vissuta nel XVII secolo, vedova e madre di quattro figli, sarta e nota commerciante di tessuti.
Oggi il Mary King Closes è uno dei vicoli più noti di Edimburgo, per via delle innumerevoli storie di fantasmi e l’ampia cronologia di avvenimenti tutt’ora inspiegabili e misteriosi a cui è legato.
Le storie più famose sono quelle risalenti al periodo legato all’ultima epidemia di peste che colpì Edimburgo nel 1645. Già a quei tempi gli abitanti locali narravano apparizioni sinistre e inspiegabili particolarmente frequenti e legate al fatto che si raccontava che molti malati di peste fossero stati sepolti vivi per evitare i contagi.
Il Ponte del Diavolo
Il tour dei fantasmi di Edimburgo continua passando dal Ponte North Bridge, soprannominato il “Ponte del diavolo”, perché attraversava la palude in cui venivano gettate le donne accusate di stregoneria nel periodo dell’Inquisizione.
L’altro soprannome è “Ponte del morti” per via di una leggenda legata alla sua inaugurazione. A causa delle numerose storie di streghe legate al ponte, nessuno voleva attraversarlo, allora venne deciso di affidare alla donna più anziana della città il compito di farlo, ma la stessa morì la notte prima dell’evento. Nessuno seppe dell’accaduto e il corpo della donna deceduta attraversò comunque il ponte su una carrozza. Qualcuno se ne accorse e il ponte guadagnò anche l’inquietante secondo soprannome. Tutt’oggi, molte persone non lo attraversano a piedi per scaramanzia.
Calton Hill
Il tour prosegue a Calton Hill, da cui si gode una magnifica vista sulla città, ma un tempo luogo di esecuzioni pubbliche.
La visita si conclude all’Old Caltone Burial Ground, dove riposano diversi personaggi famosi e, in particolare, un famoso pittore che si narra sia stato sepolto vivo…
Il tour dei fantasmi dura un paio d’ore, dalle 21 alle 23 e si effettua tutti i giorni in italiano nel periodo estivo, negli altri periodi dell’anno non tutti i giorni, ma chiedetemi pure informazioni, sarò contenta di aiutarvi!
Di seguito trovate alcuni miei suggerimenti se, oltre a partecipare al tour dei fantasmi, volete approfondire altre storie misteriose legate ad Edimburgo.
Gli antichi cimiteri
Tra i luoghi più misteriosi di Edimburgo che meritano una visita compaiono senza dubbio i cimiteri monumentali, con le presenze di apparizioni ed entità totalmente inspiegabili in maniera razionale.
Nel cimitero di Greyfriars Kirkyards nel corso degli anni si sono registrate alcune tra le attività paranormali meglio documentate: le principali sono legate al mausoleo di Sir George Mackenzie, noto come Bluidy Mackenzie. Divenuto una vera e propria attrattiva turistica, in molti raccontano di aver notato figure sinistre e non troppo amichevoli nei pressi del mausoleo. Nonostante gli studi a riguardo, nessuno tuttavia è ancora stato in grado di attribuire una spiegazione logica a tali apparizioni: certo è che Edimburgo è anche questo e nulla identifica meglio di un cimitero monumentale, una tappa fuori dagli schemi rispetto agli itinerari convenzionali alla scoperta della città.
Edimburgo e i sotterranei
Da non perdere anche, i sotterranei di Edimburgo, in particolare quelli situati al di sotto del South Bridge, strada sopraelevata del tutto simile a un ponte, risalente al 1788: una delle sue arcate, la sola ancora visibile, è la Cowgate, una strada posizionata al livello inferiore della Old Town di Edimburgo, che in alcuni tratti appare particolarmente cupa e buia, peculiarità che contribuisce ad inserirla in un contesto misterioso e oscuro.
I sotterranei del South Bridge furono evacuati verso la fine dell’800 per poi essere riaperti solo qualche decennio fa ai turisti.
Caratteristiche proprie del South Bridge sono le sue arcate, nascoste e chiuse, note come Edinburgh Vaults o South Bridge Vaults, un tempo impiegate come magazzini per beni illeciti nonché luoghi di sepoltura per le vittime di omicidi come quelli attribuiti ai famosi ”assassini di West Port”, William Burke e William Hare, due serial killer che vissero a Edimburgo nel XIX secolo.
Impossibile sapere quanti sono stati finora gli avvistamenti paranormali nei sotterranei, ma di certo non sono pochi!
Il castello di Edimburgo
Ovviamente anche il Castello di Edimburgo è uno dei luoghi più misteriosi della città.
Secondo una nota leggenda locale, durante alcune opere di ristrutturazione qualche decennio fa, gli operai sul posto fecero una particolare scoperta: un tunnel sotterrano non presente sulle planimetrie. Uno di loro decise di addentrarsi portando con sé la propria cornamusa, per essere facilmente localizzato qualora si fosse perso durante la sua esplorazione. Il suono dello strumento tuttavia si interruppe improvvisamente e l’operaio scomparve nel nulla e sembra che ancora oggi, si senta il flebile suono della sua cornamusa diffondersi nell’aria.
D’altronde è cosa nota che i fantasmi infestano il castello di Edimburgo, teatro di eventi sanguinosi in passato e innumerevoli sono le apparizioni legate a prigionieri, tamburini decapitati e abitanti più o meno celebri.
Nel 2001 nel castello e nei sotterranei di Edimburgo si è svolta una delle più grandi indagini scientifiche legate al paranormale: i risultati sono stati a dir poco sorprendenti ed è per questo che Edimburgo è considerata tutt’ora tra le città più infestate non solo della Scozia ma dell’intero Regno Unito.
Non ci credete? Seguite i miei consigli e verrete attraversati da un brivido lungo la schiena…
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